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mercoledì 1 dicembre 2010

Bride of the Monster (11.5.1955) [Edard D. Wood jr.]


Bride of the Monster
~ • ~
La sposa del mostro

AKA

The Atomic Monster

Bride of the Atom

Monster of the Marshes

Argentina, Venezuela:    La novia del monstruo

Brasile, Portogallo:          A Noiva do Monstro

Francia:                              La fiancée du monstre

Germania:                         Die Rache des Würgers

Giappone:                         Kaibutsu no hanayome

Grecia:                               I eromeni tou Drakoula

Polonia:                             Narzeczona potwora





USA
© 11 Maggio 1955
b/n
1h09m

[ Rolling M. Productions ]



regia Edward D. [-avis] Wood jr. {10.X.1924 – Poughkeepsie, New York, USA † 10.XII.1978 – North Hollywood, California, USA} • sceneggiatura Edward D. [-avis] Wood jr., Alex Gordon {08.IX.1922 – Londra, Inghilterra, UK † 24.VI.2003 – Los Angeles, California, USA} • soggetto Edward D. [-avis] Wood jr., Alex Gordon • produzione Edward D. [-avis] Wood jr. • produzione esecutiva Donald E. McCoy • musiche Frank Worth {30.XI.1903 – Debrecen, Ungheria † 03.V.1990 – USA} • direzione della fotografia Ted Allan, William C. Thompson {30.III.1889 – Bound Brook, New Jersey, USA † 22.X.1963 – Los Angeles, California, USA} • montaggio Warren Adams, (non accreditato) Igo Kantor {18.VIII.1930 – Vienna, Austria}



assistenti alla regia Robert Farfan {30.VII.1908 † 31.V.1992 – Woodland Hills, Los Angeles, California, USA}, William L. [-ewis] Nolte {16.XII.1889 – Milwaukee, Wisconsin, USA † 09.XI.1965 – Los Angeles, California, USA} • attrezzista George Bahr {08.II.1899 – Minnesota, USA † 14.III.1978 – Los Angeles, California, USA} • capo squadra meccanici Thomas J. Connolly • elettricista Louis Kriger • foto di scena (non accreditato) Larry Smith • montaggio effetti del suono Marshall Pollock {07.IX.1901 † 18.V.1965} • operatore Bert Shipham • produttore associato Tony McCoy • registrazione suono Dale Knight, Lyle Willey {14.III.1894 † 29.II.1964} • stunt (non accreditati) Eddie Parker [Edwin Parker] {12.XII.1900 – Minnesota, USA † 20.I.1960 – Sherman Oaks, California, USA}, Red Reagan • supervisione tecnica Igo Kantor • trucco Louis J. Haszillo {21.VIII.1902 † 19.V.1973 – Woodland Hills, Los Angeles, California, USA}, Maurice Seiderman {27.X.1907 – Russia † 18.VII.1989 – Port Angeles, Washington, USA}



effetti speciali Pat Dinga {05.VIII.1913 – Illinois, USA † 17.IX.1964}



~ cast ~


Bela Lugosi [Béla Ferenc Dezsõ Blaskó] {20.X.1882 – Lugos, Impero Austro-Ungarico (ora: Lugoj, Romania) † 16.VIII.1956 –     Los Angeles, California, USA} (Dr. Eric Vornoff) • Tor Johnson [Karl Oscar Tore Johansson] {19.X.1903 – Kalmar, Svezia † 12.V.1971 – San Fernando, California, USA} (Lobo) • Tony McCoy (Tenente Dick Craig) • Loretta King {20.VIII.1917 – Phoenix, Arizona, USA † 10.IX.2007 – Century City, California, USA} (Janet Lawton) • Harvey B. Dunn {19.VIII.1894 – Yankton, South Dakota, USA † 21.II.1968 – Hollywood, California, USA} (Capitano Tom Robbins) • George [Jerome] Becwar {16.IX.1917 – Illinois, USA † 09.VII.1970 – Santa Monica, California, USA} (Prof. Vladimir Strowski) • Paul Marco [Angelo Inzalaco] {10.VI.1927 – Los Angeles, California, USA † 14.V.2006 – Los Angeles, California, USA} (    Agente Kelton) • Don Nagel {13.XII.1926 – Hollywood, California, USA † 28.XII.1996 – Los Angeles, California, USA} (Det. Marty Martin) • [Lennie] Bud Osborne {20.VII.1884 – Knox County, Texas, USA † 02.II.1964 – Hollywood, California, USA} (Lafe McCrea) • John Warren [Jack Warner] {13.XI.1916 – Inghilterra, UK} (Jake Long) • Ann Wilner {11.X.1904 – Ohio, USA † 21.I.1964 – Los Angeles, California, USA} (Tillie) • Dolores Fuller [Dolores Eble] {1923 – South Bend, Indiana, USA} (Margie) • William Benedict {16.IV.1917 – Haskell, Oklahoma, USA † 25.XI.199 – Los Angeles, California, USA} (Giornalaio) • Ben [-jamin] Frommer {12.VI.1913 – Polonia † 09.V.1992 – Tarzana, California, USA} (Ubriaco) • (non accreditato) Conrad Brooks [Conrad Biedrzycki] {03.I.1931 – Baltimore, Maryland, USA} (Sospetto fuori dall'ufficio)




UGOSI, a distanza di quasi venticinque anni, sembra ancora divertirsi un mondo a replicare le smorfie minacciose con cui è emerso alla gloria nel Dracula di Tod Browning. Qui fa un povero scienziato ("I am doctor Eric Vornoff"), esiliato dal suo paese per i suoi incredibili esperimenti riguardanti l'energia atomica (e non c'è da stupirsene, o da rammaricarsene, visto che intende usarla per dare vita a una progenie di superuomini), che, rifugiatosi in un'isolata casa ai limiti di una palude, prosegue nel suo folle scopo. Una giornalista, resa sospettosa dalla lunga serie di sparizioni addebitate a un misterioso mostro, fa quello che il suo fidanzato poliziotto non ha mai pensato di fare (guarda un po'!): investigare sul proprietario della magione isolata. Viene così rapita da Lobo, una specie di gorillone umano, se possibile, intellettualmente ancor meno sviluppato di un primate; il quale la conduce dal mellifluo Vornoff. Il suo futuro sarebbe segnato se il suo fidanzato – accompagnato dall'intero corpo di polizia – non intervenisse in tempo. Uno dei titoli di punti della filmografia di Ed Wood (Plan 9 from Outer Space, 1958) è un mediocre filmetto fanta-horror, minato alle fondamenta soprattutto da una sceneggiatura di una banalità sconcertante – scritta dallo stesso Wood in collaborazione con Alex Gordon (produttore di autentiche prodezze come The Day the World Ended / Il mostro del pianeta perduto, 1955 di Roger Corman o Voodoo Woman, 1957 di Edward L. Cahn) – che nemmeno l'assurdità degli assunti o certi preziosi dialoghi riescono a rianimare dal suo stato comatoso. Un cast non sempre all'altezza – e la scelta – dettata da motivi economici – di fare di Tony McCoy (basti dire che nel suo ridottissimo numero di prove interpretative, non va al di là di una minuscola parte nell'ignoto Naked Gun / Il tesoro degli aztechi, 1956 di Edward Dew) il protagonista, si rivela come la più malaugurata possibile: scialbo e senza capacità, il suo personaggio è anche meno di una macchietta incolore. La situazione viene aggravata dalla pessima prova di Paul Marco (The Naked Monster, 2005 di Ted Newsom e Wayne Berwick) – che dovrebbe rappresentare i momenti comici del film ma è incapace di dare alcun apporto umoristico alle sue – va detto – già pessime battute; e dal terribile "miscasting" di Harvey Dunn (Teenagers from Outer Space, 1959 di Tom Graeff) nella parte di un – già di suo – improbabilissimo capitano di polizia. In contrasto, Lugosi è di gran lunga sopra le righe, sfiorando in più di un'occasione il buffonesco; mentre Tor Johnson (The Beast of Yucca Flats, 1961 di Coleman Francis) non va al di là del suo tipico impegno: bocca spalancata in una smorfia animalesca, qualche grugnito e l'esibizione di una scontatissima forza bruta. Nonostante ciò, è incredibile come la pellicola, rispetto a altre produzioni di uguale tenore, riesca a mantenere una minima compattezza, tale da renderla fruibile senza troppi sbadigli. I suoi momenti migliori sono comunque riservati all'immobile piovra – un prop "preso in prestito" dal magazzino di una major e scaraventato nel pantano, nel quale le "povere" vittime sono costrette a stritolarsi da sole con i suoi rigidi tentacoli – e al confronto tra Vornoff e il suo conterraneo Strwoski, in grado di offrire alcuni momenti melodrammatici di irresistibile comicità (chiaramente, in modo del tutto involontario). questi in particolare, insieme ad alcuni altri momenti di genuino "so-bad-it's-good". né rendono la visione particolarmente indicata durante le riunioni di "cultisti" ubriachi, o sulla buona strada per esserlo; e, in questo senso, va considerato il voto meno severo di quanto meritato.







Scheda n°                0185


Voto Personale        ~ 4,5 ~


http://www.imdb.com/title/tt0047898/combined    3,7



© 01 Dicembre 2010

Alessandro M. Colombo


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